No…, non si tratta della recente opera cinematografica francese, che ha messo in scena l’idea di un gruppo di anziani signori, che scoprono in tarda età la prospettiva della convivenza allargata, ma di una storia vera, quella di Antonina, di 82 anni, che ha preso il coraggio a quattro mani ed ha deciso di tentare un esperimento inedito: Antonina frequenta da tempo un centro di accoglienza, dove si distribuiscono generi alimentari; lei ci va soprattutto per aiutare i suoi familiari ed anche per fare due chiacchiere con le amiche…!! Nella sala di accoglienza del centro spesso c’è da attendere per un po’. Ultimamente le richieste di aiuto sono molto aumentate e si forma una certa fila. Nell’attesa si scambia qualche parola con il vicino e si fa un po’ conoscenza. in questo modo Antonina ha conosciuto Vittorio, anni 58, un uomo molto gentile e riservato.


All’inizio Vittorio non parlava con  nessuno nella sala d’attesa, ma il garbo e la simpatia di Antonina lo hanno incoraggiato. E poco alla volta le ha raccontato qualcosa della sua vita: da un po’ di tempo Vittorio dormiva in un casale abbandonato, dopo essersi separato dalla moglie e aver perso il lavoro di manovale, che faceva da quando aveva 16 anni. Adesso si arrangiava con qualche lavoretto e con gli aiuti, che riusciva a racimolare da qualche vecchio conoscente. Antonina ascoltava commossa la sua storia fino a quando non ce l’ha fatta più e gli ha detto: ” Senti Vittorio, io ho sempre mangiato pane e miseria, ma almeno una casetta ce l’ho. Perché non vieni a farmi un po’ compagnia?”. Vittorio, sorpreso della proposta, ci ha pensato un po’ su, ma poi è stato felicissimo di accettare. E così da un paio di mesi i due formano una strana coppia, che funziona molto bene: Antonina non ha più paura di dormire da sola e sa che non le succederà più di cadere in casa e di non sapere chi chiamare. Vittorio, in cambio dell’ospitalità, fa un po’ di pulizie, ripara gli elettrodomestici, si carica i pacchi pesanti….
Il coraggio di Antonina è stato premiato: ora le sue amiche non le dicono più:” Ma chi te lo fa fare di metterti in casa un uomo?!!!”