Segnaliamo l’interessante articolo di Ottavia Spaggiari, apparso sul sito Vita.it  sulla start up americana, che ha sviluppato il sito “Careticker”. Il sito web si prefigge l’arduo compito di misurare il valore economico e sociale rappresentato da tutti coloro che si prendono cura dei parenti anziani,  i famosi caregiver.  Nato a Miami dall’idea dell’imprenditrice Chiara Bell, amministratore delegato dell’azienda, Careticker funziona come un social network, favorendo inoltre la condivisione di esperienze tra persone che si prendono cura dei parenti anziani e aiutandoli a combattere il senso di solitudine, sentendosi parte di una comunità. Il centro del progetto è il sistema di punteggi, che vengono calcolati in base alle attività di assistenza registrate quotidianamente dai diversi utenti, punteggi che permettono di ottenere degli incentivi sulle polizze assicurative.

Misurare il gratuito dunque: una sfida raccolta anche dalla Comunità di Sant’Egidio, nell’ambito del Progetto Europeo Cross,  che in modo analogo sta sperimentando una piattaforma, che ha coinvolto ad oggi 56.089 utenti ( di cui 27.095 nella città di Roma). Questo progetto si propone di rendere tracciabili le “transazioni non monetarie”, cioè gli scambi di competenze fra cittadini, il volontariato e naturalmente l’impegno gratuito  dei caregiver, che spesso non sono altro che familiari, amici, vicini di casa degli anziani o di altri soggetti coinvolti nella sperimentazione. Tutto questo con l’obiettivo di far emergere un valore sommerso, che sta tenendo in piedi le nostre società, soprattutto in tempo di crisi.

Per saperne di più visita:

http://www.vita.it/welfare/social-innovation/una-startup-misura-il-valore-di-chi-si-occupa-dei-parenti-anziani.html

http://www.crossproject.eu/it/dashboard-66/3