Una vacanza solidale 

Quest’anno la vacanza estiva degli anziani della Comunità di Sant’Egidio della Toscana è stata veramente speciale. Più di 60 fra anziani e giovani, provenienti da Livorno e Firenze, hanno animato per un settimana con la loro presenza e la loro simpatia il piccolo e silenzioso centro di Casciana Terme, in provincia di Pisa.

Dopo un anno di servizio ai più poveri, a chi vive per strada, a chi è malato, a chi è caduto in povertà a causa della crisi, gli anziani non si sono dimenticati  dell’Africa, perché la solidarietà e l’amicizia non vanno mai in vacanza.

Infatti venerdì 11 luglio si è svolta una cena di solidarietà allo Chalet delle Terme di Casciana, con più di 100 persone pronte a sostenere il programma DREAM per la cura dell’AIDS in africa realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.

Agata, 96 anni, all’ingresso ha timbrato i biglietti per la cena mentre Piera, 90 anni appena compiuti, ha allestito insieme ad altri un mercatino di oggetti africani.

Tutti si sono mobilitati per apparecchiare e preparare una grande serata che ha coinvolto l’intero paese: dagli assessori del Comune di Casciana Terme-Lari, ai volontari della Pro Loco, alla direzione delle Terme, dai piccoli negozianti, ai grandi frantoi e pastifici della zona.

In tanti hanno contribuito, chi rendendo disponibile l’occorrente per l’allestimento, chi donando premi per la ricchissima e inedita lotteria di solidarietà, la cui estrazione ha avuto luogo alla fine della serata.

A dare inizio alla serata sono state le bambine della Scuola della Pace di Livorno, con un allegro e colorato balletto in stile africano, mentre la voce di Irene Marrapese, in procinto di partire per il Mozambico, ha illustrato con foto e video il programma DREAM e il lavoro in cui da anni è impegnata la Comunità di Sant’Egidio in Africa.

E’ stata un’occasione per raggiungere con l’amicizia chi è più lontano, ma anche l’occasione di vedere e toccare con mano la forza degli anni e la tanta voglia di vivere di chi, anche se anziano, ancora continua a sognare.
Viva gli anziani !