Arrugas01La graphic novel “Arrugas” di Paco Roca, da cui è stato tratto l’omonimo e premiatissimo film d’animazione spagnolo, ha avuto un grande successo di pubblico, benché il tema della vecchiaia non sia usuale per questo genere letterario. Utilizzando il fumetto, l’autore descrive in modo dettagliato la vita degli anziani in un casa di riposo.  Attraverso gli occhi di Emilio, anziano affetto dal morbo di Alzheimer e ricoverato contro la sua volontà in una residenza per la terza età, si comprende la fatica con cui chi è più avanti negli anni si adatta a questo genere di strutture. Come tutti gli altri ospiti della casa anche Emilio ha l’incubo di finire al piano superiore dove risiedono gli anziani non autosufficienti e dove, si intuisce,  non sono accuditi come meriterebbero.

La vita dell’istituto viene descritta come una noiosa routine quotidiana, in cui tutto si ripete sempre uguale e progressivamente si perdono gli abituali punti di riferimento.

Attraverso il disegno vengono ben rappresentati i luoghi della casa di riposo: il salone asettico, le stanze piccole e arredate in modo impersonale, la sala da pranzo dove viene servito cibo insapore e scarso e i lunghi corridoi che somigliano a quelli di un ospedale. Anche  il disagio degli anziani che vorrebbero tornare a casa propria e si sentono soli e spaesati  è descritto con un misto di umorismo e commozione. Così come sono ben raccontate le lunghe ore trascorse ad aspettare le visite dei parenti che non giungono mai.

Sono i rapporti di amicizia che Emilio stringe con gli altri ospiti della casa, ed in particolare con Miguel, che lo salvano e gli permettono di affrontare i problemi causati dalla progressiva perdita della memoria.

Quella di “Arrugas” è infatti anche una storia di amicizia e sentimenti, che veramente possono rendere più lieve la vita di chi è costretto a trascorrere le sue giornate in una casa di riposo.