Festeggiare il Ferragosto con gli anziani della Casa “Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio sta diventando una bella consuetudine per l’Assesore alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Rita Cutini: come l’anno scorso la sua presenza alla festa di Ferragosto è stata graditissima ai più di sessanta anziani riuniti nel bel giardino della casa al Gianicolo per il tradizionale pranzo di Ferragosto, che ne hanno approfittato per salutarla e chiederle notizie delle ultime novità dell’Amministrazione Capitolina. Nei giorni di festa, questa bella casa, che rappresenta un modello avanzato di cohousing, unico nel panorama romano e nazionale,  apre le sue porte agli anziani del quartiere e non solo, rimasti in città, dimostrando che la solidarietà è contagiosa ad ogni età. Gli ospiti della casa, fra cui ben due centenarie, sono i protagonisti dell’accoglienza: preparano il pranzo, apparecchiano le tavole all’aperto e dopo il pranzo intrattengono gli invitati con musica ed esibizioni varie insieme ai più giovani ed ai loro bambini. Insomma una bella festa in stile familiare.

Ne approfittiamo per porre qualche domanda all’Assessore:

Assessore, che senso ha partecipare a questa festa di Ferragosto con gli anziani della Comunità di Sant’Egidio per lei?

Oltre al senso personale di un “ritorno a casa”, ho voluto dare un segno di presenza  e di apprezzamento dell’Amministrazione Capitolina  per una realtà che da più di quaranta anni si spende per la valorizzazione degli anziani della nostra città. Il clima familiare che si vive qui non è casuale, ma è frutto di un capillare lavoro di sensibilizzazione culturale e di proposte operative contro l’isolamento sociale degli anziani, che è un problema da non sottovalutare quando si affrontano i grandi temi di politica sociale e per cui ci stiamo impegnando come Amministrazione.

L’estate è un momento critico per gli anziani; quali le novità messe in campo dal suo Assessorato quest’anno?

Oltre agli interventi già sperimentati negli anni passati, che incontrano un forte gradimento da parte degli anziani ( oasi blu, centri di socializzazione), che siamo riusciti a mantenere, la scelta è stata quella di potenziare gli interventi di assistenza “pesante” quali l’assistenza domiciliare, le dimisioni protette e i pasti a domicilio, con un’attivazione immediata per i casi segnalati dai cittadini alla Sala Operativa Sociale e al Polo Cittadino. Ad oggi abbiamo attivato questi servizi straordinari, previsti proprio per il periodo estivo a 212 anziani romani che avevano bisogno di un intervento d’emergenza proprio in un momento in cui tutte le altre risorse si affievoliscono. Si tratta di un segnale importante di attenzione alle criticità degli anziani. Ed anche in questo caso l’esperienza del Programma “Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio, che da dieci anni fa fronte all’emergenza estiva degli over 75, sviluppando protocolli rapidi di intervento in connessione con i servizi locali, è stata in qualche modo ispiratrice. Non a caso di questi 212 anziani assistiti, ben 158 sono ultrasettantacinquenni. Anche questa è un’indicazione per la programmazione dei servizi alla persona della nostra città.

Grazie Assessore, buon lavoro e buon Ferragosto…


Servizio del TG3 Regionale