Auguri da tutta la redazione di Viva gli Anziani ad Agostino di Pasquale. Di origine pugliese, ma dal dopoguerra,  romano della Garbatella. L’esperienza della guerra è stata particolarmente dolorosa per Agostino che, dopo l’ 8 settembre del 1943, fu fatto prigioniero dai tedeschi e portato in diversi campi di lavoro. Dopo una dura prigionia, durante la quale ha visto morire e soffrire tanti suoi amici, è tornato in Italia e ha incominciato a vivere lavorando come tassista. Non si è mai stancato di parlare degli orrori della guerra e del Nazifascismo e di ricordare ai più giovani il valore della pace. Oggi vive felicemente con i suoi familiari ed è molto conosciuto nel quartiere, in particolare dagli amici del centro anziani di Via del Pollino.
L’anno scorso è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana dal presidente Giorgio Napolitano;  riconoscimento che si aggiunge alla medaglia d’oro al valor militare per l’internamento subito. Da anni frequenta la Comunità di Sant’Egidio e l’anno scorso è stato tra i protagonisti dell’opera d’arte “Tavolo Italia” di Anton Rocas, esposta al Quirinale all’interno della Mostra degli Amici “Noi, l’Italia” , centocinquanta opere e testi realizzati da persone con disabilità nei Laboratori d’arte della Comunità di Sant’Egidio.

Agostino nell’opera “Tavolo Italia”