Ce lo spiega il bell’articolo di Ester Palma,  apparso sull’inserto ” Buone notizie” del Corriere della Sera del 17.07.2018  con una lunga intervista a Sofia Soli ed Edda Zordan, volontarie senior del Programma ” Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio, attivo a Roma dal 2004.

«La Comunità di Sant’Egidio – spiega Giancarlo Penza, fra i coordinatori del progetto – si occupa di anziani dal 1974, ma abbiamo avviato questo programma dopo l’estate del 2003, fra le più calde degli ultimi 100 anni, in cui in tutta Europa migliaia di anziani morirono per le alte temperature e per essere soli, magari anche all’interno degli istituti, senza nessuno che si occupasse di loro. Siamo partiti dal monitoraggio degli anziani di Trastevere e Testaccio, due rioni storici di Roma con una popolazione di ultra 75enni molto ampia. Per un anno i nostri volontari hanno battuto a piedi le zone parlando con tutti, casa per casa. Poi abbiamo iniziato a chiamarli, una volta ogni 10/15 giorni, per sentire come stavano e se avevano bisogno di qualcosa. In questo ci aiuta molto avere volontari della loro stessa età. Prima ci occupavamo di chi aveva superato i 75, ora gli 80-85: l’età media si è alzata e anche la soglia della vecchiaia».

In questi giorni il Programma  sta affrontando l’ondata di calore: solo nell’ultimo mese  sono state effettuate già 6.064 telefonate di monitoraggio e 986 visite domiciliari e interventi nel territorio del Centro Storico.