Arrivare ai cento anni non fa più notizia…..Eppure vale ancora la pena di sottolineare questo traguardo come qualcosa da augurare. Si diceva: ” Cento di questi anni – o giorni a seconda della tradizione….!!” . E molti rispondevano: “Ad arrivarci… soprattutto in salute e con il cervello a posto!”. Ma a parte i luoghi comuni, oggi ad arrivarci sono in tanti: una vera e propria carica di centenari, tanto che si comincia a far fatica a sottolinare il lieto evento…
Ma noi riceviamo e volentieri pubblichiamo due segnalazioni: Stefania Piredda, non certo anziana, abita da una vita alla Garbatella. Nello stesso quartiere anima insieme ad altri un gruppo di anziani della Comunità di Sant’Egidio. Da due anni è ministro straordinario dell’Eucarestia e questo suo servizio l’ha portato ad incontrare alcuni fra i più anziani della Garbatella. Una di questi suo amici è Concetta, che da poco ha festeggiato il fatidico compleanno…
Ci dice Stefania:
 “Concetta  è nata l’otto novembre del 1913; è abruzzese  e si è trasferita a Roma intorno al ’35. Ha vissuto tra Trastevere e Monteverde vecchio fino a quando  nel 1958 le fu assegnata la casa popolare dove tutt’ora vive, appunto  alla  Garbatella.  Concetta ha tre figlie; il primo figlio è morto a 18 mesi mentre il marito era al fronte e questo è stato il suo dolore più grande., come mi racconta sempre. 
Non ha mai lavorato anche se ha sostituito il marito nel periodo che stava al fronte a Villa Sciarra come custode.

Negli ultimi anni ha avuto bisogno dell’aiuto di  Bozena, una donna polacca che vive con lei. Concetta non esce più da molto tempo perché nel suo palazzo ci sono parecchie scale  e non c’è l’ascensore, come in quasi tutte le case popolari della zona.
Quando la vado a trovare è molto affettuosa: quando mi avvicino per parlarle all’orecchio mi da un sacco di baci…le figlie sono molto presenti naturalmente ha nipoti e pronipoti…al suo compleanno c’erano tutti…ha avuto un fratello che è stato ad Auschwitz come prigioniero politico. E lei  ricorda sempre che è tornato con tutti i capelli bianchi…”

Ma c’è anche chi i cento anni li ha superati da un pezzo…”il 14 agosto, presso la casa di cura “Villa delle Querce” di Nemi abbiamo festeggiato i 105 anni della nostra carissima Alice, nata appunto il 14 agosto 1908″ ci scrive Antonia: “A farle gli auguri sono venuti tanti amici della Comunità di Sant’Egidio e moltissimi anziani ospiti della struttura. 
Dolci, gelati e bibite per tutti hanno allietato e “rinfrescato” il caldo pomeriggio. La festa si è conclusa con il brindisi, gli auguri ed il regalo. Alice ha ringraziato tutti per la bella sorpresa, ha sottolineato il traguardo raggiunto e ha detto che questa amicizia “va al di là degli anni”.  Allora auguri a tutti e “Viva gli Anziani!”