Favorire una cultura della reciprocità tra anziani e giovani, quel prendersi cura l’uno dell’ altro con amore e rispetto, perché solo così la disabilità dovuta all’invecchiamento diventa una risorsa e non solo un peso da sopportare. Accompagnare con adeguate cure e amore l’anziano sofferente nell’ultimo tratto del cammino della vita, “no” all’eutanasia. Queste le conclusioni del convegno “Invecchiamento e disabilità” promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita, aperto dall’intervento di Papa Francesco