Volentieri riceviamo e pubblichiamo la bella lettera scritta da Arturo che nei giorni scorsi ha compiuto 100 anni. Gli facciamo i nostri migliori auguri, convinti anche noi che gli “anziani sono una fonte di amore e saggezza”.

“Mi chiamo Arturo, ho 100 anni.

Vivo a Napoli e ho lavorato per 40 anni al Comune della mia città, dedicandomi al mio lavoro con passione. Per questo ho ricevuto per il mio centesimo anno la medaglia, accompagnata da un a lettera di auguri del Sindaco della mia città. Sono felicissimo e mi sono commosso. La mostro a tutti con orgoglio. Ho sempre tenuto a cuore la crescita culturale dei miei figli e ho fatto in modo che tutti i miei cinque figli studiassero. Nel corso di questi 100 anni ho ricevuto tanto amore, ma ho vissuto anche tante cose difficili: sono rimasto orfano di mia madre a quattro anni, ho dovuto affrontare la seconda guerra mondiale, la miseria causata dalla guerra e ho pianto tanto per la perdita di mia figlia Rosaria – avvenuta quindici anni fa – e per quella di mia moglie Titina, tre anni fa, dopo 75 anni di matrimonio.

La morte di Rosaria e Titina mi hanno arrecato tanto dolore, ma la vicinanza dei miei figli, di nipoti e amici mi hanno molto sostenuto e, insieme alla fede, sono stati un’importante risorsa per andare avanti. Con Titina ho avuto un bellissimo e lungo matrimonio: abbiamo condiviso tante cose belle ed ho potuto ospitare a casa, grazie al suo senso di carità, tanti poveri, anziani di un istituto e senza fissa dimora. Riconosco di essere stato anche molto fortunato e in questi giorni di festeggiamenti del mio centesimo compleanno ho avuto conferma che tanti mi vogliono bene, a cominciare dagli amici di Sant’Egidio.

Sono convinto che gli anziani sono una fonte di amore e saggezza. Devono restare nelle loro case, assistiti e curati e non devono essere mai trascurati dalla sanità pubblica. Si sentono spesso storie di anziani abbandonati. Non è giusto! Anche a 70, 80, 90, 100 anni e oltre ci sono energie buone.

Auguro a tutti gli anziani di poter ricevere tanto amore e dare tanto amore, che per noi è importantissimo per guardare al domani con serenità.

Un caro saluto a tutti,

Arturo

Napoli, 11 novembre 2020

Senza anziani non c’è futuro. Appello per ri-umanizzare le nostre società. No a una sanità selettiva

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