I giovani fanno sentire la loro voce a Scutari, in Albania, e lo fanno per difendere gli anziani più indifesi, quel popolo di vecchi che vive negli istituti della nostra Europa. Allora l’idea di Elizabeta è stata quella di scrivere  al Ministro per il Welfare e la Gioventù, che significativamente fra le sue “competenze” unisce due mondi sempre più interdipendenti, quello dei giovani e quello degli anziani, come più volte ci ha ricordato Papa Francesco. Anche i giovani a volte sentono di non avere voce, di non essere ascoltati, come gli anziani più dimenticati. Questa volta però l’appello di Elizabeta ha trovato una prima risposta, che speriamo porti presto frutti concreti di cambiamento per le condizioni degli anziani di Scutari.
di seguito l’appello di Elizabeta

Oggetto: Domanda per migliorare le condizioni degli anziani dell’Istituto di Scutari
Mi chiamo Elizabeta Lleshi e faccio parte della Comunità di S. Egidio. Questa Comunità è stata fondata nel 1968 a Roma secondo lo spirito di San Francesco d’Assisi. La nostra Comunità è basata su tre principali fondamenti: la preghiera, l’ascolto del Vangelo e il servizio ai più poveri e bisongosi. Questa Comunità è diffusa in tutto il mondo; a Roma c’è la Comunità madre.
Da 6 anni la Comunità è presente nella mia città, Scutari. E’ composta da 25 giovani la maggior parte di essi sono studenti, i quali ogni settimana dedicano un’ora alla visita agli anziani della casa di riposo (l’istituto pubblico) qui a Scutari.
La nostra presenza dà una gioia agli anziani che sono spiritualmente molto bisognosi. Noi come Comunità oltre alle visite settimanali organizziamo anche delle piccole feste, poche ore felici non come tutti i giorni normali; per gli anziani in queste feste prepariamo anche i regali. Ma la festa più bella è quella che si fa durante il pranzo di Natale in un giorno in cui il bisogno d’affetto e amore è immenso. Qualche volta ci sono delle persone che ci aiutano economicamente però nella maggior parte delle volte anche se studenti il budget lo creiamo noi stessi.
La cosa che mi ha spinto a scrivere e mandare questa mail è farvi sapere di questa casa di riposo per gli anziani nella mia città che necessita di cambiamenti delle condizioni. Ci sono quasi 75 anziani molti dei quali disabili e con disagi e disturbi mentali; questi necessitano di cure e servizi specifici. Le condizioni d’igiene, la struttura, il cibo, il sistema di riscaldamento (poichè l’inverno è vicino) il servizio: c’è tanto tanto da fare e da migliorare.
E’ per questo che noi vi invitiamo a venire a Scutari a vedere da vicino le condizioni e le problematiche. Vi aspettiamo! Speriamo che presto avremo una risposta positiva da parte vostra su questa casa di riposo che ne ha molto bisongo.

Distinti Saluti

Elizabeta Lleshi

Il giorno successivo abbiamo ricevuto una chiamata dalla direttrice dei servizi sociali di Tirana ma che è competente per tutta l’Albania. Ci ha ringraziato per la mail e il nostro servizio agli anziani. Il giorno 7 di novembre 2013 la stessa direttrice è venuta a visitare l’istituto a Scutari accompagnata dalla nuova direttrice dei servizi sociali di Scutari. Insieme abbiamo visitato da vicino la casa di riposo degli anziani. Alla fine della visita sono venute alla luce molte problematiche. Loro ci hanno rassicurato che faranno tutto il loro dovere e ciò che è nelle loro possibilità per cambiare questa realtà, anche se il nuovo Governo e da poco che si è formato.

E come dice Papa Francesco”Non fatevi rubare la speranza” e noi ne abbiamo molta…