Una proposta per la riorganizzazione dei servizi dedicati agli anziani

L’incremento della longevità rappresenta un grande traguardo, ma al contempo una considerevole sfida di sanità pubblica che richiede lo sviluppo di politiche integrate in grado di garantire le necessarie sinergie e convergenze di tutti i settori che concorrono al benessere della persona. L’elemento nuovo nella ben conosciuta dinamica dell’invecchiamento della popolazione, è rappresentato dalla tendenza degli Europei, riscontrata anche tra gli italiani, ad andare a vivere da soli. Vivere da soli è la tipologia in maggiore crescita e nel 2016 costituiva il 31% delle “famiglie” europee, in Italia il 33% (erano il 29% nel 2011). Accanto a questa si fa strada, almeno in Italia, la diffusa sensazione della rarefazione del tessuto sociale: il 25% degli ultrasessantacinquenni (il 27 se si considerano solo gli ultrasettantacinquenni) ritiene di non poter contare su nessuno in caso di necessità. Si tratterebbe di oltre 3 milioni di persone. Un popolo di anziani soli rappresenta un panorama inedito dal punto di vista assistenziale.

La necessità di interventi innovativi in grado di restituire efficacia all’assistenza territoriale e aumentare nel medio lungo periodo la sostenibilità dei servizi socio-sanitari è fortemente sentita sia dagli operatori che dai cittadini. Il Gruppo di Lavoro “Active Ageing” promosso dalla Società Italiana di Igiene – sezione regionale del Lazio, propone una riorganizzazione dei servizi territoriali rivolti agli anziani, basata sulla valutazione della fragilità, costituita dall’integrazione di un servizio sociale pro-attivo e flessibile, con la figura dell’infermiere di comunità allo scopo di costruire una rete territoriale che protegga la salute dei più fragili e implementi attività di prevenzione dei rischi sociali (isolamento sociale) e sanitari (prevenzione delle cadute, della mancanza di aderenza ai farmaci, della malnutrizione, di patologie specifiche come l’influenza attraverso il sostegno alla vaccinazione).

Programma

La fragilità al centro dei servizi socio-sanitari territoriali

Una proposta per la riorganizzazione dei servizi dedicati agli anziani

6 Dicembre 2018 – Sala Benedetto XIII°, Via San Gallicano 25 A 9.30 – 13.00

Introduzione 09:30 P Minciacchi, Direttrice del Programma “Viva gli Anziani”, Comunità di Sant’Egidio

09:35 L. Palombi – Presidente della Siti Lazio

09:40 P. Ciani – Vice Presidente, Commissione Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Socio-Sanitario e Welfare della Regione Lazio

La riorganizzazione dei servizi territoriali per gli anziani fragili: la proposta del Gruppo di Lavoro “Active Ageing” della SItI Lazio

09:45 – 10.45

Moderatore: U. Moscato, Past President – SitI Lazio

  • Introduzione e metodi: A Poscia
  • Il quadro epidemiologico e la domanda di salute

A Brandimarte/ S Iacovacci

  • La domanda assistenziale: F Gilardi
  • Evidenze sulla promozione della salute: A Collamati
  • L’infermiere di comunità: MG Proietti
  • Il self care: E Vellone
  • Il programma “Viva gli Anziani!”: O Madaro
  • Attività fisica adattata: G. Capelli
  • La proposta: G Liotta

10:45– 11:00 Interruzione

Discussione

11:00 – 12:00

Moderatrice: M Illario: Vice presidente europeo del Reference Site Collaborative Network – European Innovation Partnership on Active & Healthy Ageing

  • E Rosati: Segretario Regionale – Cittadinanza Attiva
  • M Di Luccio: Presidenza Nazionale – AUSER
  • G Capobianco: Direttore della Geriatria per Acuti, Osp. Sant’Eugenio
  • P Michelozzi: Dipartimento di Epidemiologia – Regione Lazio:
  • G Peliti: Vice-Presidente – Societa’ Italiana per l’ Aggiornamento in Medicina Generale, SIAMEG

Tavola Rotonda

12:00 – 13:00

Moderatore G Liotta, Referente Regionale per il Gruppo di Lavoro su “Active and Healthy Ageing” – SitI Lazio

  • A D’Amato, Assessore alla sanità ed integrazione socio- sanitaria – Regione Lazio (invitato)
  • A Troncarelli, Assessore alle politiche sociali ed al welfare – Regione Lazio
  • L Palombi, Presidente – SItI Lazio
  • L Pulimeno, Presidente – Ordine Professionale degli Infermieri di Roma
  • M Impagliazzo, Presidente – Comunità di Sant’Egidio

Segreteria organizzativa: Francesca Lucaroni, SItI Lazio, [email protected]