Pubblichiamo di seguito  i testi degli alunni dell’ Istituto Giovanni XXIII  di Roma, che hanno partecipato alla seconda edizione del Premio letterario ” Viva gli Anziani!” per la sezione poesia

I VECCHI

l vecchi sono seduti sui loro divani,

stanchi e scocciati pensando ai loro ricordi e ai tesori lontani.

l vecchi a volte raccontano le loro storie ai più giovani per ricordare,

l vecchi sono come pergamene e filastrocche che suonano e raccontano storie e musiche.

Gioia Pellecchia

 

ANZIANI

Molti dicono che sei un peso

e tu nell’anima ti senti offeso,

certe persone non hanno pietà

e ti maltrattano con crudeltà.

Tu vieni sempre emarginato

e dai più deboli sei disprezzato

nei tuoi occhi c’è amarezza

e ti è svanita ogni allegrezza.

La gioventù ti ha abbandonato

Il tuo viaggio è quasi terminato,

ma tu che ci hai sempre aiutato

sarai per sempre da noi ricordato.

Tu che sei pieno di vitalità,

le tue storie sono la nostra eredità.

Tu che ci doni perle di saggezza,

che infondono in noi più sicurezza,

ci offri l’oro nelle mani …

San proprio bravi questi anziani!

Sono fragili fisicamente

sono forti mentalmente

san allegri e divertenti

in tutti i momenti.

Son felici se giocano con gli amici

e se giocano a carte

non si sentono in disparte.

San maestri di vita

di una storia infinita

troppo spesso dimenticati

invece di essere ricordati.

Testimoni del passato

che a noi va consegnato

pensatori del futuro

mai più con le “spalle al muro”

Classe 2 E (opera collettiva)