L’inizio del 2015 è stato segnato  dal fenomeno mediatico innescato involontariamente da un giovane calabrese,  Giancarlo Murisciano, 28 anni, dottore in Scienze Motorie, che ha scatenato un diluvio di visualizzazioni, pubblicando sul suo profilo facebook la foto simbolo del suo Capodanno in famiglia: nonna e nipote abbracciati in una moderna “pietà michelangiolesca” accompagnata da un commento molto bello:

“Una volta mi tenevi tu sulle gambe adesso lo faccio io nonnina, senza vergogna e senza timore… per ricordare a tutti che la vita va vissuta e va combattuta… nella vita si deve essere presenti sempre e comunque… questo è il mio augurio per il 2015 la presenza di qualcuno accanto che ti possa proteggere e confortare ma anche essere felice e sorridente con noi…».

Il suo post a oggi è stato visualizzato più di 500.000 volte tanto da mandare in tilt lo stesso profilo. A Giancarlo sono piovute richieste di amicizia e commenti da tutto il mondo ed anche diverse richieste di partecipazione  a trasmissioni televisive. Approfittando di una sua fugace giornata romana, in cui ha partecipato alla trasmissione “Uno Mattina ” di Rai 1, abbiamo chiesto a Giancarlo di raccontarci meglio cosa c’è dietro a questo successo.

D: Giancarlo, raccontaci qualcosa dei tuoi ultimi giorni… Ti aspettavi una tale risonanza suscitata dal tuo post?

Giancarlo Murisciano: Veramente no!! anche perchè avevo già pubblicato altre foto di mia nonna e della mia famiglia. Probabilmente questa volta a suscitare tanto interesse è stata la scelta della data, le parole di commento…

D: E poi la stessa foto… è veramente molto bella, qualcuno l’ha paragonata alla Pietà di Michelangelo..

G: Sì e pensa che a scattarla è stata mia nipote di 13 anni. Ho ricevuto tantissimi commenti, non tutti positivi, ma la maggioranza sì. Mi hanno scritto dalla Cina, dall’Albania, dalla Spagna, dagli USA,.. insomma la foto ha fatto il giro del mondo. Una TV albanese mi ha chiesto un’intervista; oggi sono intervenuto a “Uno Mattina”. Ho ricevuto talmente tante richieste di amicizia che la mia pagina facebook  non si apre più correttamente.

D: Ti stupisce tutto questo interesse attorno al tema degli anziani? Anche noi della Comunità di Sant’Egidio siamo felici di vedere quanto il rapporto affettivo con i propri vecchi sia una tema caro a tanti. Credo che con la tua immagine e con le tue parole hai toccato qualcosa di profondo, qualcosa di cui c’è bisogno: la tenerezza di un rapporto che si capovolge nel tempo e segna un passaggio.

G: Non mi aspettavo tutto questo clamore e ne sono un po’ frastornato, ma sono contento di aver suscitato questa attenzione. Io ho sempre vissuto con i miei nonni; questo negli anni ha formato in me una sensibilità. Sono fortunati gli anziani che hanno attorno a sé una famiglia; questo è ancora possibile in piccoli contesti, ma vedo come nelle città tutto sia più difficile e gli anziani sono più isolati.

D: Allora grazie delle tue parole e grazie di aver trovato il modulo espressivo giusto per comunicare a tutti che anziano è bello !!

G: A proposito.. sta succedendo che molti mi inviano le loro foto con  i nonni, molto belle

D: Ti consiglio di conservarle per il prossimo concorso fotografico di “Viva gli Anziani!”…

 guarda il video: