Come trasformare un luogo anonimo e triste, come spesso è una casa di riposo, in un luogo di nuove amicizie, dove si riscopre il gusto di vivere? Un suggerimento ci viene dall’esperienza raccolta dal Redattore Sociale  sull’esperimento tentato  a Deventer, vicino Amsterdam, dal “Care Center Humanitas”, dove una casa di riposo ha messo a disposizione degli studenti universitari degli alloggi gratuiti in cambio di un pacchetto di 30 ore mensili di volontariato all’interno della struttura. Questa novità è stata salutata con entusiasmo dagli ospiti: gli studenti portano le loro storie piene di energia e di vita, un poco di aiuto e di attenzione, parlano con gli ospiti, a volte cucinano con loro,organizzano serate, laboratori d’arte, di danza, musica e bellezza e questo aggiunge valore alla vita all’interno della casa. Si condividono insieme i giorni tra responsabilità e gioco, gli anziani hanno imparato a usare facebook, si sfidano a ping pong,  grazie alla spensieratezza dei ragazzi hanno ritrovato il gusto della gioia di vivere. Una rinnovata vitalità che si ripercuote sul clima della casa.