Sono molti i libri scritti da Doris Lessing, la scrittrice britannica morta ieri all’età di 94 anni. Oltre 50 opere che affrontano temi diversi: politica, introspezione psicologica, fantascienza, sufismo. Nel 2007 è stata premiata con il premio Nobel per la letteratura quando aveva 88 anni, un record. In un suo bel libro, pubblicato nel 1983, “Il diario di Jane Somers” la scrittrice affronta, in modo molto profondo, il tema dell’amicizia e dell’incontro con l’altro, tra Jane e l’anziana Maudie. Vale la pena ricordarne la trama: Jane, una ricca borghese, cinquantenne, dinamica e giovanile, redattrice di un giornale femminile che la impegna tutto il giorno incontra quasi casualmente Maudie, un’anziana signora sui novanta, molto povera, isolata dalla famiglia, scontrosa ma con una grande dignità. Jane incomincerà quasi casualmente ad occuparsi di Maudie, ma quell’incontro cambierà la sua vita nel profondo. Un cambiamento esistenziale e morale, perché l’incontro con l’altro può cambiarci dentro e può renderci persone migliori, esperienza particolarmente vera con le persone anziane. Leggiamone insieme un brano: 

“Sto pensando a quello che mi ha detto Maudie, “Questo è il periodo più bello della mia vita”. Quello che mi sconvolge è che le credo, credo che dica la verità. Le mie visite alla fine della giornata, quell’ora o due, che le dedico, così poco, bastano a farle dire una cosa del genere. Non avrei mai immaginato che dicesse, “questo è il periodo più bello della mia vita”, né tutta la solitudine e le privazioni che stanno dietro questa frase.”

Un’ora di tempo che diventa il periodo più bello della vita. E’ anche il succo della “Lettera di Anna”, un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio di cui possiamo leggere qui e anche in questo nostro post: http://www.testvivaglianziani.de/wp/?p=175 . Buona lettura !