Da pochi giorni si sono conclusi i lavori per la Giornata Mondiale dedicata all’Alzheimer 2013; cogliamo quindi l’occasione per ritornare su un tema molto caro quale è il sostegno alle persone anziane con disturbi cognitivi. Da quaranta anni la Comunità di Sant’Egidio si interroga su questa condizione, cercando di metterne in luce non solo gli aspetti problematici, ma – perché no? – le peculiarità e le opportunità. 
Nella nostra esperienza, la confusione mentale, quando è accompagnata e non  vissuta nell’isolamento, può esprimere anche felicità e creatività. E’ quanto ci conferma Simonetta Mendicelli, che dal suo inizio segue le attività del Centro di Trastevere: ” Il clima felice che si è creato in questi anni permette agli anziani, che frequentano il Centro,veri e propri momenti di felicità. Come nel caso di Elvira, che soffriva di una forte depressione e che nei primi tempi parlava pochissimo con noi. Ultimamente ha riscoperto la gioia del dialogo con gli altri, tanto che ci sommerge di domande. La attività che si svolgono sono individualizzate: Roberto cura il giardino, Silvia confeziona collane e così via”. Importante anche il contributo volontario di professionisti esterni, come  le giovani parrucchiere , che sono presenti al centro due volte al mese sono e forniscono il loro servizio gratuitamente agli anziani. Ci dice ancora Simonetta: “Questa attenzione alla cura del corpo è molto importante, perché spesso gli anziani con queste problematiche non vengono curati nel loro aspetto fisico e questo ha delle conseguenze anche a livello di autostima. E’ invece molto bello vedere i nostri anziani ( uomini e donne!!!) tornare a casa soddisfatti del risultato estetico!”.