Proponiamo oggi il romanzo di Catharina Ingleman-Sundberg  “La banda degli insoliti ottantenni”, che ha riscosso un grande successo in Svezia ed è poi stato tradotto in 10 paesi.

Il romanzo, che si può ascrivere al genere umoristico, parte però da una considerazione piuttosto seria: gli istituti sono luoghi così avvilenti da indurre alla fuga. La rocambolesca avventura dei cinque protagonisti con i capelli grigi comincia proprio in un ospizio per anziani. Un luogo presentato dagli opuscoli pubblicitari come lussuoso e confortevole ma dove in realtà si vive, come spesso accade, tra privazioni e condizionamenti. 
loro giorni trascorrono all’insegna della noia, specie da quando il nuovo proprietario dell’istituto ha tagliato tutte le spese: cibo, divertimenti e persino le decorazioni natalizie! Tanto che i cinque amici arrivano a pensare che starebbero meglio in prigione, dove almeno la mensa funziona.
Perché allora non evadere e commettere una rapina, per venire incarcerati?
Il primo colpo della scombinata gang non va però come avevano previsto, così  decidono di rimediare pianificando il furto del secolo.
Ma farsi arrestare non è poi semplice come si immagina e quando finalmente finiscono al fresco si accorgono di aver sopravvalutato la vita e gli agi di quel “ricovero”. Il romanzo prosegue tra esilaranti colpi di scena in cui gli anziani protagonisti si rivelano pieni di energia e soprattutto desiderosi di libertà.