Dalla  Siria, terra martoriata da un conflitto fratricida, ci giunge la voce forte e coraggiosa di una minuta donna anziana, che sfida i miliziani dell’ISIS a colpi di versetti del Corano. Nelle sue parole accorate, leggiamo il tentativo di riportare questi figli alla ragione, con la consapevolezza impressionante di chi sa cosa sia la vera religione dell’Islam e non si riconosce nell’orrore quotidiano. Una bella testimonianza di fede.

Maurizio Molinari , corrispondente  per “La Stampa” da Gerusalemme, così commenta il video:

«Haram, Haram», proibito, proibito. E’ il grido con cui un’anziana donna siriana apostrofa dei miliziani jihadisti in auto. Il video postato su Internet consente di seguire il confronto fra la donna, a piedi in una strada sterrata, e i jihadisti a bordo di un fuoristrada metallizzato. La donna esprime rabbia, dolore, cita a memoria “sure” del Corano: «Vi giuro che niente di ciò che avete fatto risponde al volere di Allah, siete diavoli che vi uccidete come asini». In alcuni passaggi la donna se la prende con «il vostro Stato», con un riferimento implicito allo Stato Islamico (Isis). I jihadisti la ascoltano ironizzando sulla “vecchia”, senza reagire quando lei ripete, gridando «Tornate ad Allah». Si tratta di una testimonianza delle tensioni crescenti fra civili e jihadisti nelle zone di combattimento di una nazione in guerra da oltre quattro anni.

 

Anziana siriana sfida l’ISIS citando il Corano