Il 1° ottobre celebriamo la Giornata Internazionale delle persone anziane, istituita nel 1990 dalle Nazioni Unite. Domani, il 2 ottobre, è la Festa dei Nonni, una festività stabilita per legge in Italia nel 2005 proprio con l’obiettivo di riconoscere l’importanza del ruolo dei nonni all’interno delle famiglie e nella società. Questa data coincide anche con la celebrazione, nella Chiesa Cattolica, degli angeli custodi. La vicinanza di queste due occasioni ci invita a riflettere sul ruolo cruciale svolto dai nonni e dagli anziani per la nostra società.

In Italia i nonni sono un pilastro silenzioso: sostengono le famiglie, trasmettono valori e memoria, sono protagonisti di una solidarietà intergenerazionale: la presenza dei nonni è un vero ammortizzatore sociale, soprattutto dove i servizi per l’infanzia non bastano.

Non dimentichiamo, però, che la festa cade in un tempo in cui la solitudine è una delle grandi emergenze sociali. Secondo una recente ricerca inglese condotta in 16 Paesi europei, il coinvolgimento degli anziani nella cura dei familiari e nelle relazioni sociali è strettamente legato al loro benessere e alla qualità della vita: dove gli anziani sono isolati, la fragilità cresce; dove invece trovano uno spazio di partecipazione attiva, nell’aiuto familiare o nel volontariato, la comunità si rafforza insieme al loro benessere.

E i dati lo confermano: in Italia il 37% degli over 65 è impegnato in attività di volontariato, pari a circa 5 milioni di persone (Vita.it, 2025), e oltre un terzo dei volontari italiani ha più di 60 anni (Istat). In controtendenza rispetto ad altre fasce di età, il volontariato degli anziani è in crescita: un segnale che la vecchiaia può essere tempo di impegno, non di ritiro.

Un esempio concreto è il Programma Viva gli Anziani!, a cui partecipano centinaia di volontari anziani che ogni giorno aiutano altri anziani: con telefonate, visite, accompagnamenti e gesti semplici che prevengono l’isolamento e costruiscono reti di prossimità. È la prova che i nonni e gli anziani non sono solo custodi di memoria, ma protagonisti attivi della solidarietà, capaci di trasformare la loro esperienza in una risorsa per l’intera comunità.

Per celebrare insieme la Festa dei Nonni, abbiamo preparato una cartolina-quadro stampabile: uno spazio speciale dove ciascuno può inserire la foto dei propri nonni, un piccolo gesto per dire grazie e custodire un ricordo prezioso. È un modo semplice e affettuoso per trasformare la festa in un momento condiviso di memoria e gratitudine, da vivere in famiglia o nelle nostre comunità.

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