Giornata mondiale contro gli abusi agli anziani – 23 giugno.
In Italia, sono 4 milioni gli anziani vittime di abusi: un anziano su tre è cioè vittima di una forma di violenza. Ed ancora: 2,9 mln di over65 sono sottoposti a maltrattamenti psicologici, 600.000 subiscono truffe finanziarie, 400.000 vengono maltrattati fisicamente, 100.000 sono oggetto di abusi sessuali ed il 68,7% degli anziani residenti in strutture è sottoposto a contenzione fisica.   Questo fenomeno, oltre a essere in aumento a causa dell’incremento della popolazione anziana, è purtroppo un fenomeno sottostimato e poco conosciuto:  ne hanno discusso i geriatri in occasione della Giornata Mondiale contro gli abusi sugli anziani, nell’ambito del convegno ‘Dignità della persona anziana e qualità della cura. Una sfida ad abuso e contenzione’ organizzato dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) con il sostegno della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), a Roma il 22 giugno.  Si tratta di un fenomeno in crescita: secondo alcune analisi l’incremento dei casi è pari al 150% in dieci anni.

Che il fenomeno sia in crescita lo dicono anche le recenti inchieste presso le strutture visitate dai NAS, dove si sono registrati episodi agghiaccianti di accanimento sui più deboli e di fronte a cui l’unica soluzione proposta è il controllo con video sorveglianza del personale. Al di là dei singoli casi forse bisogna domandarsi se queste forme di violenza non traggano giustificazione dalla cultura dilagante dello scarto, più volte denunciata da Papa Francesco.

Da non perdere in proposito,  il nuovo report di GAROP – Global Alliance for the Rights of Older People, dove si cerca di dar voce agli stessi interessati sul tema degli abusi.

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