Riportiamo la lettera pubblicata da La Gazzetta del Mezzogiorno in cui si chiede di riattivare il “Programma Viva Gli Anziani!” a Brindisi.

 

Il progetto curato dalla comunità Sant’Egidio mirava ad aiutare ed aggregare gli anziani genitori che vivono nelle famiglie della città

da La Gazzetta del Mezzogiorno del 21 settembre 2023

BRINDISI – Buongiorno Sindaco ed Assessore, sono il figlio di una persona anziana ultra novantenne che vive da solo. Fortunatamente è ancora autonomo ed autosufficiente, ma vi posso assicurare che in città ci sono tanti vecchietti che non lo sono e che hanno bisogno di aiuto sia fisico che morale. In questi ultimi anni, a supporto di costoro, ha operato in città il personale della Comunità S. Egidio” con il progetto “Viva gli anziani”, i quali, in punta di piedi, con garbo ed efficienza, sono entrati nelle nostre famiglie aiutando chiunque avesse un genitore anziano, facendo sentire la loro presenza con dei semplici gesti quali telefonate, visite, passeggiate, incontri e qualsiasi altra cosa volta ad aiutare ed aggregare questi vecchietti brindisini. Questo servizio era patrocinato dal Comune di Brindisi e forse anche dalla Regione Puglia, ma dallo scorso dicembre non sono stati elargiti più i fondi necessari affinché potessero continuare nella loro opera, inoltre pare sia stata tolta loro anche la sede presso il Centro Anziani del Quartiere Bozano.

La Comunità S. Egidio, nonostante la mancanza di fondi, ha continuato ad operare sul territorio con le proprie forze e risorse, ma, da qualche settimana, hanno smesso di essere presenti in quanto le risorse sono terminate. Mio padre così come tanti altri anziani sono diventati tristi, si sentono soli e privi di quel punto di riferimento che aiutava loro a stare insieme e ad avere ancora una serie di stimoli, semplici ma importanti per la loro condizione.

Non sono certo io che devo ricordarvi che queste persone sono ancora parte attiva e fondamentale della nostra società, che nella loro vita hanno contribuito affinchè fossimo quelli che oggi siamo e che hanno tutto il diritto di essere considerati, aiutati e tutelati non solo durante le campagne elettorali, ma ogni santo giorno della loro umile vita. Nelle altre Province questo servizio risulta essere ancora attivo e la nostra bella e amata città non deve essere additata ancora una volta per una ulteriore brutta pagina della sua storia. Pertanto, vi esorto a fare il necessario per ripristinare quanto prima questo utilissimo ed importantissimo servizio affidato ai professionisti della “Comunità S. Egidio”, affinché, con la loro eccellente opera, possano continuare a regalare servizi, assistenza e soprattutto amore a tutte quelle persone anziane che ne hanno bisogno. Sicuro di un vostro solerte e fattivo impegno per risolvere la delicata problematica, auguro a voi tutti un buon lavoro.

Firmato: Luigi Esposito