In estate si sa, le giornate sono lunghe, lunghissime, sembrano non finire mai…
Pina, 81 anni, però s’è organizzata bene, quest’anno. Esce poco, e solo la mattina presto, per fare un po’ di spesa. Le medicine ce l’ha tutte; il figlio, prima di partire per le ferie, le ha fatto pure installare un condizionatore d’aria in camera da letto, ma lei non lo accende quasi mai, le dà fastidio alla cervicale; per pagare le bollette, o per fare qualche piccola commissione ci sta il garzone dell’alimentari sotto casa, gli basta una piccola mancia.
“Beh, va tutto bene, peccato che non so cosa fare: riassettare casa e cucinare qualcosa mi prende un po’ di tempo, ma poi? La TV la vedo, ma poco, mi dà ai nervi; leggere ormai mi riesce sempre più difficile. Insomma, prima che arrivino le 12,00 è una gran noia!” Le 12,00? Perché, che succede alle 12,00? “Beh, alle 12,00 ho un appuntamento, ma non si creda, solo al telefono. Si, un appuntamento telefonico, con Gianni, il ragazzo del “Programma viva gli anziani!”; pensi, mi chiama tutti i giorni per sapere come sto, se mi serve qualcosa… E’ gentile, sa? è educato, e poi mi sta a sentire, mi ascolta; non mi attacca subito la cornetta, perché ha capito che a me piace stare un poco a parlare; Gianni mi piace, perché mi ascolta, e questo vuol dire tanto, lo sa? Dopo la telefonata sto meglio, sono più contenta; pensi, anche se sono le 12,00 mi sembra quasi che dalla finestra entri un po’ di quell’arietta fresca e leggera che non si sente più, ormai…”